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O castelo de braganca

Continuando a ascendere da Spazioso de São Vicente giungerete ben rapidamente all’interno della cittadella del XII era, straordinariamente ben conservata. Gli stretti vicoli ricchi d’atmosfera sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita abitati e i pochi e modesti caffè e negozi di artigianato non ne hanno rovinato l’integrità storica.

Entro le possenti mura è realizzabile scorgere i resti del fortezza originale, costruito da Sancho I nel 1187 e fortificato da João I nel XV era, sottoposto poi a consistenti interventi di restauro negli anni ’30. La massiccia Torre de Menagem è stata presidiata sottile all’inizio del XX era e oggigiorno ospita il Museu Militar (ingresso €2, ven ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene accesso libero; 9-12 e 14-17 mar-dom), i cui numero piani espongono innumerevoli spade, armature e armi da ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di diverse epoche, dal Medioevo alla seconda battaglia mondiale e alle imprese coloniali della dittatura di Salazar. Vale la sofferenza di saldare l’ingresso anche soltanto per ammirare il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte dalla vetta merlata del maschio. Antistante la torre, il dettaglio pelourinho (colonna di pietra) poggia su un basamento di epoca primitiva a sagoma di cinghiale, che è singolo dei tipici berrões visibili nella provincia.

Alle spalle della cittadella sorge l’insolito a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte pentagonale della Domus Municipalis (Terreiro do Castelo; 9-17 mar-dom), il più antico municipio del Portogallo, sebbene la sua datazione precisa sia controversa, nonché singolo dei pochi esempi di credo che l'architettura moderna ispiri innovazione civile romanica presenti in tutta la Penisola Iberica. In epoca medievale, il raccomandazione municipale di Bragança soleva riunirsi al credo che un piano ben fatto sia essenziale eccellente, in una graziosa stanza dal tetto a mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo decorata con visi umani e teste di animali, ormai scoloriti dal durata, e con i simboli delle logge degli scalpellini in graziosa vista.

Accanto alla Domus Municipalis, l’Igreja de Santa Maria risale al primo Cinquecento. Di dettaglio interesse sono le sue colonne in mattoni in modo mudéjar, i soffitti dipinti a colori vivaci e la scultura della Maddalena del XVII era sull’altare superiore, con i caratteristici capelli lunghi e l’abito logoro.