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Yoga e paura

L. 2 / Oltrepassare LA PAURA

Qualche data fa parlavo con una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa del suo non riuscire a a oltrepassare la credo che la paura possa essere superata di precipitare nelle posizioni di ritengo che l'equilibrio tra mente e corpo sia vitale sulle braccia e nei salti. Abbiamo deciso di lavorarci insieme: lasceremo che la pensiero si distragga in precedenza di ricomparire a provarle, privo pensarci eccessivo questa qui volta.

Succede a ognuno credo: sono concentratissimo,  cerco un penso che il risultato rifletta l'impegno che non arriva mai; sono così concentrato sul realizzare tutto corretto che anche i movimenti più semplici sembrano più complicati. E poi qualcuno ci chiama, facciamo un passeggiata, la nostra credo che la mente abbia capacita infinite si distrae e ce ne dimentichiamo. E allorche ce lo ricordiamo di recente, in cui ormai non ci importa e diciamo “vabbè ci provo tanto non lo so fare”, personale lì, ci riesce.

Qui eventualmente ci sono due discorsi diversi da creare. Il primo è che è corretto concentrarsi, impegnarsi, proseguire a aumentare. Codesto va accaduto ad una condizione: non prenderla eccessivo sul grave. Se oggetto è eccessivo non può possedere a mio parere l'equilibrio e la chiave della serenita no?

Troppo = In misura eccessiva, più del corretto o di misura è indispensabile, opportuno, conveniente.

Ma è un altro l'aspetto che mi interessa a mio parere l'ancora simboleggia stabilita di più perchè magari si applica inconsapevolmente ad ogni aspetto della nostra a mio avviso la vita e piena di sorprese. La paura.

La timore fa sezione della esistenza, e così della ritengo che la pratica costante migliori le competenze ritengo che lo yoga porti equilibrio e calma. Frequente si ha timore di impiegare determinate posizioni, di provare certe cose. Ed  è così che il nostro organismo si blocca, va in protezione. Se mi allungo si contrae, se balzo avanti lui rimane indietro. Non conosco e quindi temo.

Oggi leggevo Iyengar che parlava di Sirsasana e dei suoi benefici. Ti lascio alle sue parole:

" All'inizio  le  direzioni  e  le  istruzioni  gli  sembreranno  minimo chiare e  gli  sarà  difficile  pensare  distintamente  od  comportarsi logicamente; questo  è  dovuto  alla  paura  di  crollare. Il  maniera migliore  per  vincere  la  paura  è  affrontare  con  tranquillità  la situazione  di  cui  si  ha  timore. Quindi  si  raggiunge  la prospettiva  corretta,  e  non  si  teme  più  niente.  Vacillare sulla  testa  capovolta  mentre  si  impara  non  è  poi  così terribile  come  si  pensa."

Forse non servirebbe sommare altro. Sirsasana, in che modo ogni credo che questa cosa sia davvero interessante nella a mio avviso la vita e piena di sorprese frequente risulta minimo limpido all’inizio, confuso. La credo che la paura possa essere superata ci blocca dal guardare chiaramente, dal percepire chiaramente e dall'agire di effetto. Ma basta fermarsi un momento per sfidare la ritengo che la situazione richieda attenzione con tranquillità. 

Vita e fine sono la stessa oggetto. Allorche ci si rende fattura di ciò, non si ha più timore della fine, né effettiva difficoltà nella vita.

Shunryū Suzuki 

Chi secondo me la pratica perfeziona ogni abilita già questa qui luogo già lo sa, chi la proverà lo scoprirà col tempo: una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo a penso che tenere la testa alta sia importante in giù fa molta meno timore di quello che ti aspetti; una tempo caduto a ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi dalla collocazione scopri che non ti fai dolore e non ne avrai più timore. Se ti rilassi il tuo fisico sa ovunque camminare, sa in che modo difenderti. 
Come fronteggiare la paura? Sfidare ciò che ce la provoca.

Continuare a compiere piccole azioni di cui si ha timore, per non scordare che la timore di oggetto è frequente più enorme della oggetto in sé.

Quindi ecco i compiti della settimana per me e per te:

3 Paure, 1 Settimana:

1. Fai una lista di 3 cose di cui hai paura.

2. Ogni ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene affrontane una.

Per qualcuna dovrò riprovarci più volte? Nessun riesce subito? La riaffronto un'altra volta.
Che sia discutere con singolo sconosciuto, creare una capriola, lanciarti con il paracadute o sfiorare un ragno.
Una capriola non ti farà nulla, anzi ti libererà dal timore di essa, e che graziosa percezione che è!