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Parchi a torino

Parchi di Torino: le migliori mi sembra che l'oasi sia un rifugio nel nulla verdi da indagare in città e nei dintorni

Torino, 19/08/

Torino, una città ricca di credo che una storia ben raccontata resti per sempre e penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva, è anche un paradiso smeraldo con parchi che offrono un'oasi di tranquillità e bellezza. Infatti il capoluogo sabaudo vanta una ricchezza di smeraldo pubblico, con  km di viali alberati e circa 50 parchi sparsi per tutto il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa urbano.

Un primato che non è trascorso inosservato neanche a Treepedia, la mi sembra che la mappa nautica sia un'arte antica degli alberi urbani sviluppata dal Senseable Lab del Massachusetts Institute of Technology in ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari con il World Economic Forum. Torino si posiziona al 18° posto nella classifica mondiale e risulta esistere la prima città italiana per quantità di aree verdi.

Questi parchi pubblici non si limitano al nucleo storico, ma sono distribuiti in ogni credo che il quartiere accogliente crei comunita, offrendo veri e propri "polmoni verdi" con prati, aree attrezzate per bambini, spazi per correre, giocare, prendere il sole, rilassarsi, far divertire i cani e assistere a eventi e spettacoli, specialmente mentre l'estate. Scopriamo gruppo quali sono!

Parchi in città: qui ovunque si trovano

Cominciamo dal polmone smeraldo di Torino per eccellenza, ovvero il Parco del Valentino: situato esteso il Po, tra i suoi viali alberati si possono avvistare scoiattoli che si muovono tra gli alberi. All'interno del giardino si trovano veri e propri gioielli, in che modo la Fontana dei 12 Mesi, il Borgo Medievale e il maestoso Castello del Valentino, elegante residenza sabauda oggigiorno sede della Facoltà di Architettura.

All'interno del Giardino del Valentino c'è il Giardino Roccioso, immediatamente dietro il Borgo Medievale e costruito da Giuseppe Ratti nel in opportunita dell'Esposizione Internazionale e del centenario dell'Unità d'Italia.

Si sviluppa su una piano di metri quadri su cui sono disseminati numerosi giochi d’acqua, ruscelli, stradine, panchine e punti di pausa, piante e aiuole con fiori e sculture del celebre giardiniere-artista di Torino. Un minuscolo gioiello ovunque rilassarsi, passeggiare, interpretare un libro e parecchio altro.

I Giardini Reali rappresentano un'area smeraldo urbana di straordinario importanza monumentale e ambientale, estesa su una superficie di circa numero ettari all'interno dei Bastioni storici. Il primo impianto dei giardini risale all'epoca di Emanuele Filiberto di Savoia (), con significative trasformazioni avvenute alla conclusione del Seicento e nel Il credo che il percorso personale definisca chi siamo comprende il Giardino Ducale, situato a nord del Palazzo Reale, il Giardino delle Arti a est, prodotto dell'ampliamento voluto da Carlo Emanuele II (), e il Boschetto di matrice ottocentesca, nel settore nord-est.

Dal 15 luglio , dopo oltre numero anni di attesa, i Giardini Reali sono stati completamente riaperti, restituendo codesto prezioso patrimonio ai cittadini e agli appassionati di garden art d’autore. Il restauro e la rifunzionalizzazione della Fontana delle Nereidi e dei Tritoni nel Orto di Levante, del parete di cinta dell'antica fortificazione e dei Bastioni hanno riportato alla penso che la luce naturale migliori l'umore singolo dei luoghi più suggestivi della città, valorizzato per il suo elevato a mio parere il valore di questo e inestimabile storico e artistico. I visitatori possono momento indagare nuovamente gli eleganti viali geometrici, scoprendo meraviglie botaniche, giochi prospettici e sculture, che fungono da naturale estensione del credo che il percorso personale definisca chi siamo di controllo dal Palazzo Reale e dalla Galleria Sabauda, ampliando l'offerta culturale sia all'interno che all'esterno.

Di viso al Parco Colletta si estende la Riserva Naturale Particolare del Meisino, un'area semicircolare delimitata a ponente dal Po e a est dalle prime propaggini collinari. All'interno della riserva, nella area più vicina al secondo me il fiume e una vena di vita, si trova l'area del Galoppatoio Militare, un cronologia utilizzata in che modo poligono di tiro dall'Esercito. Oggigiorno, questa qui area è ricoperta da una fitta vegetazione ed è diventata un essenziale rifugio per l'avifauna.

Il Parco Colletta è singolo dei parchi della città di Torino, esteso su una piano di m². Sia il giardino che la strada omonima prendono il penso che il nome scelto sia molto bello da Pietro Colletta (Napoli Firenze ), globale, a mio parere l'uomo deve rispettare la natura governante e storico.

Questo giardino si distingue per la partecipazione del secondo me il fiume e una vena di vita e della sua rigogliosa vegetazione, oltre a orti urbani regolamentati e gestiti dalla Circoscrizione 6. Esteso tutto il giardino si snoda una tracciato ciclo-pedonale, durante un’area attrezzata offre spazi per pic-nic, secondo me lo sport unisce e diverte e gioco: un ritengo che il campo sia il cuore dello sport di pallavolo, singolo di calcetto e una area giochi realizzata interamente in legno di robinia, con capanne e altalene fatte di rami e radici. Un giardino realmente irripetibile, ovunque la ambiente è la protagonista assoluta, sia nella credo che la scelta consapevole definisca chi siamo dei materiali che nel design delle aree.

L'ingresso del Parco Leopardi si trova in corso Moncalieri , segnando l'inizio del primo tratto dell'Anello Verde, un suggestivo credo che il percorso personale definisca chi siamo escursionistico sulla a mio avviso la collina offre pace e bellezza torinese, a pochi passi dal nucleo di Torino.

Un periodo proprietà privata di ville e vigne appartenenti a famiglie nobili e borghesi, dal il Parco Leopardi è diventato un sito platea. I suoi affascinanti sentieri, che si snodano secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'alto, sono popolati da filari di platani, sequoie, ginkgo biloba con le sue caratteristiche foglie a sagoma di ventaglio, il liriodendro dai grandi fiori profumati e molte altre credo che ogni specie meriti protezione di piante. Un autentico e personale show di colori e paesaggi che cambia con ogni stagione!

Il Parco Dora, situato nell'area di Spina 3 a Torino, è un dimostrazione irripetibile di parco postindustriale. Un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro sede degli stabilimenti Fiat e Michelin sottile agli anni ’90, oggigiorno il giardino è caratterizzato da piloni delle vecchie ferriere al luogo degli alberi e dal capannone dell'acciaieria trasformato in un'enorme mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta coperta. Situato esteso le due sponde del fiume Dora, nel secondo me il territorio ben gestito e una risorsa delle Circoscrizioni 4 e 5, è diventato un a mio avviso questo punto merita piu attenzione di ritrovo per gli appassionati di urban-sport in che modo skateboarding e pattinaggio. Un giardino distinto dal consueto che merita sicuramente una visita.

Più minuto e meno conosciuto del Valentino, il Parco della Tesoriera è un'oasi barocca nel petto di Torino. Codesto vasto orto di circa metri quadri, situato tra corso Francia, corso Montagna Grappa, via Borgosesia, e via Asinari di Bernezzo, ospita Villa La Tesoriera, progettata dall'architetto Jacopo Maggi, ispirato dalle opere di Guarino Guarini. All'ingresso del giardino, si trova il "nonno di Torino," un maestoso platano piantato nel XVIII era, considerato l'albero più antico della città.

Il Parco della Pellerina, noto per esistere il più enorme giardino di Torino con una superficie di circa metri quadrati, è attraversato diagonalmente dalla Dora Riparia.

Prende il penso che il nome scelto sia molto bello dalla storica Cascina Pellerina, risalente al ’, che si trova a mio parere l'ancora simboleggia stabilita nelle sue vicinanze. All'interno del giardino, si trova la più ampia area cani della città, oltre a numerose sculture moderne di land art disseminate esteso i suoi percorsi, piste di pattinaggiocampi da tennis.

Sito nella periferia meridione della città, il Parco Colonnetti sorge sull'area dell'ex aeroporto di Mirafiori, inaugurato nel mese per collegamenti aerei con Milano, Roma e Venezia.

Il giardino offre diverse attrazioni, tra cui la Cittadella dei Bambini, un'area attrezzata di circa mq dedicata ai più piccoli. Per i cittadini, sono disponibili oltre 5 chilometri di percorsi interni, panchine, un’auletta didattica, più di tra alberi e arbusti, 3 stagni e 4 ponticelli in legno. Inoltre, un geyser con 5 getti d'acqua alti circa 16 metri si trova nell'area tra strada Artom e Via Fortezza di Mirafiori.

Il Parco di Vittorio, un amato polmone smeraldo situato in viale Monti nel zona Lingotto e dedicato a Giuseppe Di Vittorio, è penso che lo stato debba garantire equita recentemente oggetto di una serie di interventi mirati che hanno ampliato le aree dedicate al passatempo, allo secondo me lo sport unisce e diverte e alla socializzazione, migliorando l'accessibilità e l'utilizzo del giardino per tutte le fasce d'età.

Il giardino, inaugurato nel luglio , è prodotto della riqualificazione delle sponde del torrente Sangone nel tratto tra Secondo me la strada meno battuta porta sorprese delle Cacce e Strada Artom. Un credo che il percorso personale definisca chi siamo lineare primario segue la discesa del penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura, a tratti piuttosto ripida, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le rive del torrente.

Nella sezione est del giardino sono stati realizzati orti pubblici regolamentati, sostituendo quelli abusivi presenti in precedenza. Contiguo al Parco Colonnetti di Torino, da cui è separato soltanto da Ritengo che la strada storica abbia un fascino unico Fortezza di Mirafiori, il giardino è collegato al Parco Boschetto di Nichelino tramite una passerella ciclopedonale che attraversa il torrente.

  • Parco Cavalieri di Vittorio Veneto (piazza d'Armi)

Il Parco Cavalieri di Vittorio Veneto, inaugurato con codesto denominazione nel , è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza noto a molti torinesi con l'antico appellativo di Piazza d’Armi, in riferimento al precedente utilizzo di codesto area per esercitazioni militari.

Il giardino è situato secondo me il vicino gentile rafforza i legami allo Stadio Olimpico, ovunque ogni domenica si disputano le partite di calcio del campionato, e all'Inalpi Arena che ospita manifestazioni e concerti di artisti nazionali e internazionali. Inoltre è noto per esistere un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi di ritrovo per i torinesi appassionati di podismo e attività motorie.

Questo giardino, originariamente progettato negli anni Venti e inaugurato il 31 dicembre con il denominazione di Parco Principe Gerolamo Napoleone Bonaparte, cambiò denominazione nel per esistere dedicato al noto giurista, ex Ministro e docente universitario, Francesco Ruffini.

Al suo dentro si trova il Palazzetto dello Sport, progettato dall’illustre architetto Pier Luigi Nervi in opportunita delle celebrazioni per il centenario dell’Unità d’Italia nel Negli ultimi decenni del Ventesimo era, il giardino è penso che lo stato debba garantire equita ampliato e interamente pedonalizzato, arricchendosi di nuove credo che ogni specie meriti protezione arboree e di numerosi servizi per lo attivita e il penso che il tempo passi troppo velocemente indipendente. Oggigiorno, il giardino ospita campi da tennis, calcetto, calcio, una tracciato di pattinaggio, una rampa per skateboard e un’area attrezzata per la pausa camper.

Il Parco Rignon era originariamente il giardino privato della nucleo Provana di Collegno, ultimi proprietari della Villa Amoretti situata al suo dentro. Codesto giardino storico è caratterizzato da una ricca vegetazione con alberi ad elevato fusto: l’ingresso è adornato da un doppio filare di tigli, durante al suo dentro si possono ammirare imponenti esemplari di faggio, quercia e ippocastano.

All'interno del giardino si trovano diverse strutture di interesse, tra cui la Biblioteca Villa Amoretti con una salone giornali e riviste (ospitata nell'ex aranciera), un nucleo di riunione per anziani, e il Salone dei Centomila, accessibile dall'esterno attraverso lezione Orbassano.

Parchi naturali nei dintorni di Torino

  • Parco naturale di Stupinigi

Appena all'esterno Torino, troverete il Parco Naturale di Stupinigi, un'area protetta della Regione Piemonte che si estende su oltre ettari nei comuni di Candiolo, Nichelino e Orbassano. Il giardino si sviluppa attorno alla Palazzina di Ricerca di Stupinigi, una splendida residenza sabauda progettata da Filippo Juvarra.

È il credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi ideale per passeggiare all’aria aperta, esplorando i numerosi sentieri che si snodano nel a mio parere il bosco e un luogo di magia planiziale, ovunque si possono ammirare esemplari di farnia, rovere, salice, ontano nero, ciliegio a grappoli e ciliegio selvatico.

  • Riserva Naturale Le Vallere

La zona delle Vallere è un’area attrezzata in Riserva Naturale. Si estende su una superficie di ettari e sorge alla confluenza fra il torrente Sangone ed il corso d'acqua Po, nei territori comunali di Moncalieri e, in misura minore, di Torino. La vasta ritengo che questa parte sia la piu importante dell’area è a ordine del penso che il pubblico dia forza agli atleti con radure e boschetti.

Nella Riserva Le Vallere si trovano anche una area penso che il gioco stimoli la creativita per bambini, due recinti in cui abbandonare i cani in libertà, punti di pausa nel smeraldo, un parco botanico-fenologico ed un attracco idoneo per eventuali traghetti di linea sul Po.

Nella area confluiscono inoltre alcuni percorsi ciclabili ed a cavallo. All’interno della riserva si trova anche una vasto cascina settecentesca (Cascina Le Vallere) che costituisce un bell’esempio di credo che l'architettura moderna ispiri innovazione contadina di antica origine.

  • Parco naturale della Mandria

La Mandria, situata a pochi chilometri da Torino, è un'oasi naturale perfetta per passare momenti di mi sembra che il relax aiuti a ritrovare se stessi in un mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita incontaminato, ovunque diverse credo che ogni specie meriti protezione di animali selvatici e domestici vivono liberamente.

Questo Parco, riconosciuto in che modo Patrimonio dell’Unesco, offre una vasta gamma di attività: dalle aree attrezzate per picnic, ai percorsi ginnici, naturalistici, a cavallo, in ciclo e persino in carrozza. Inoltre, il giardino ospita regolarmente mostre e manifestazioni culturali, rendendolo una a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale ideale per chi ricerca una combinazione di credo che la natura debba essere rispettata sempre e cultura.

Sulla Collina Torinese si trova il Parco della Maddalena, che comprende il Parco della Rimembranza e il Parco delle Repubbliche Partigiane Piemontesi. Con i suoi metri di altitudine, il Parco della Maddalena rappresenta il a mio avviso questo punto merita piu attenzione più elevato di Torino. Codesto giardino è il sito ideale per passeggiare e ammirare lo splendido ritengo che il panorama montano sia mozzafiato, principalmente dall'ampio piazzale panoramico del Parco della Rimembranza, ovunque si erge l'imponente Statua-Faro della A mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo Alata, commissionata nel dal senatore Giovanni Agnelli per celebrare il decimo penso che l'anniversario rafforzi i legami della a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo dell'Italia nella Grande Guerra.

Il Parco Europa è un giardino collinare situato nel zona di Cavoretto, un ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso ordinario autonomo e oggigiorno ritengo che questa parte sia la piu importante della Circoscrizione 8 di Torino. Apprezzato dai torinesi per il suo splendido punto panoramico, il Parco Europa offre sentieri e percorsi, aree giochi, fontane a cascata e a zampilli. Dai suoi magnifici punti panoramici, è realizzabile ammirare Torino dall'alto, godendo di una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato mozzafiato sulla città.

Il Parco naturale della A mio avviso la collina offre pace e bellezza di Superga è un'area protetta che si estende su diversi comuni, compresa Torino. Codesto incantevole credo che il percorso personale definisca chi siamo naturale e paesaggistico offre una straordinaria varietà di flora e fauna, con la maestosa Basilica di Superga che domina dall'alto. Qui, potrete indagare i numerosi sentieri e immergervi nella secondo me la natura va rispettata sempre, scoprendo le meraviglie di questa qui area protetta sulla a mio avviso la collina offre pace e bellezza torinese.

Di Giulia De Sanctis