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Bruciore intimo durante mestruazioni

Bruciore vaginale: cause, sintomi e rimedi

Cosa s'intende per bruciore vaginale?

Il bruciore vaginale è un disturbo personale femminile piuttosto ordinario, che può esistere determinato da svariate cause.

Nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi, codesto sintomo si riscontra in lezione di un'irritazione, singolo stato infiammatorio o un'infezione della vagina (condotto muscolo-membranoso che si estende dalla vulva alla cervice).

Inoltre, considerata l'anatomia dei genitali femminili, il bruciore potrebbe derivare anche da un processo patologico a carico della vulva o del tratto urinario

La severità del bruciore vaginale varia a seconda della motivo sottostante e dei singoli fattori che concorrono a determinarne la apparizione (es. reazioni irritative, alterazioni ormonali e altre situazioni che contribuiscono a cambiare l'ecosistema vaginale). In ogni occasione, il bruciore si rivela un sintomo particolarmente fastidioso, in misura coinvolge una area parecchio sensibile.

La percezione urente può stare costante o presentarsi soltanto mentre alcune attività, in che modo ad modello, nel lezione di rapporti sessuali o dopo la minzione (ad dimostrazione, nel momento in cui l'urina entra in relazione con aree infiammate o lesionate della zona genitale).

Il bruciore vaginale può presentarsi all'improvviso o gradualmente, nel lezione di settimane o mesi. Inoltre, a seconda dell'eziologia, codesto disturbo può associarsi a prurito, eritema e dolorabilità, talvolta con perdite vaginali.

La valutazione del bruciore - fondamentale per stabilire la corretta secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto diretta alla motivo scatenante - dev'essere eseguita dal ginecologo e prevede, di consueto, l'anamnesi, l'esame a mio parere l'obiettivo condiviso unisce il gruppo e l'analisi delle secrezioni vaginali.

La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precoce e il secondo me il trattamento efficace migliora la vita della stato patologica alla base del bruciore vaginale riducono il pericolo di possibili complicanze.

Cause e fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita

Quali sono le cause del bruciore vaginale?

Il bruciore vaginale è un sintomo che si può presentare sin dall'infanzia e che può possedere diverse cause.

Vaginite

L'infiammazione della vagina (vaginite) è un disturbo che riconosce numerose cause.

Spesso, questa qui stato è favorita da un aumento del pH locale (dovuto, ad dimostrazione, al emoglobina mestruale o allo sperma nel post-coito) e dall'alterazione della flora microbica vaginale (riduzione dei lactobacilli secondaria alla scarsa igiene personale o all'uso di farmaci, in che modo antibiotici o corticosteroidi).

Tali condizioni predispongono alla proliferazione dei microrganismi patogeni e rendono la mucosa vaginale più vulnerabile agli attacchi infettivi. Gli agenti responsabili della vaginite possono stare miceti (come la Candida albicans), batteri (Gardnerella vaginalis, streptococchi, stafilococchi ecc.), protozoi (es. Trichomonas vaginalis) e, più raramente, virus (es. Herpes simplex). 
La vaginite può inoltre derivare da reazioni di ipersensibilità e irritazioni della mucosa vaginale. Tra i fattori che possono indurre codesto disturbo rientrano l'uso eccessivo di detergenti intimi, lavande vaginali, spray igienici o profumi, ammorbidenti e detersivi per la biancheria. Occasionalmente, l'irritazione può esistere effetto dell'uso di lubrificanti o profilattici in lattice.
La vaginite può esistere provocata anche da cause fisiche, in che modo abrasioni dovute a un'inadeguata lubrificazione mentre i rapporti sessuali o sfregamenti da indumenti eccessivo attillati, principalmente se costituiti da un materiale sintetico. Anche il relazione prolungato con un mi sembra che il corpo umano sia straordinario estraneo (es. assorbenti interni, residui di a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre igienica o granelli di sabbia) può causare un'infiammazione a livello vaginale.

Vaginosi batterica

Normalmente, nelle donne in età riproduttiva, i lactobacilli sono i costituenti predominanti della flora microbica vaginale. La colonizzazione da porzione di questi batteri è normalmente protettiva, in misura mantiene il pH vaginale a valori normali (tra 3,8 e 4,2) e previene l'eccessiva sviluppo dei microrganismi patogeni. Tuttavia, in partecipazione di situazioni che possono alterare l'ecosistema vaginale, i genitali possono risultare vulnerabili.
La vaginosi batterica è un'infezione genitale parecchio ordinario, caratterizzata da un dismicrobismo vaginale che provoca l'aumento dei batteri patogeni. Frequente, la sua partecipazione è segnalata da prurito, bruciore e crescita delle perdite vaginali (secrezioni bianco-grigiastre omogenee, caratterizzate da malvagio odore). Se trascurata, la vaginosi batterica può determinare complicanze ginecologiche, oltre a favorire la trasmissione delle malattie diffuse attraverso i rapporti sessuali.

Consulta anche: Vaginosi Batterica o Candida? In che modo Distinguerle

Malattie a trasmissione sessuale

Il bruciore vaginale è frequente il primo indicazione di un'infezione trasmessa per strada sessuale, in che modo herpes genitale, gonorrea, tricomoniasi e clamidia.

Menopausa

Nelle donne in età riproduttiva, gli elevati livelli di estrogeni mantengono lo spessore della mucosa vaginale, rinforzando le difese locali. Al raggiungimento della menopausa, il calo fisiologico della produzione di questi ormoni motivo l'assottigliamento delle pareti della vagina e può indurre problematiche quali secchezza, prurito e irritazione (vaginite atrofica).
Anche le alterazioni ormonali che si verificano dopo il parto o mentre l'allattamento possono favorire la apparizione del bruciore vaginale. La riduzione degli estrogeni può stare indotta anche da alcuni trattamenti, in che modo l'asportazione chirurgica delle ovaie, l'irradiazione pelvica e la chemioterapia.

Reazioni di ipersensibilità o allergia a determinate sostanze

Il bruciore vaginale può insorgere per risultato di certe sostanze chimiche, in livello di indurre un'irritazione della area genitale. Questa qui risposta può derivare dall'uso eccessivo di detergenti intimi e lavande vaginali.

Nelle persone suscettibili, il credo che il rischio calcolato porti opportunita di penare del disturbo può associarsi anche all'uso di deodoranti intimi, creme depilatorie, saponi, bagnoschiuma, a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre igienica profumata, ammorbidenti e residui di detersivi per il bucato.
Nella classe dei potenziali agenti sensibilizzanti, rientrano anche lubrificanti o creme vaginali, profilattici in lattice, spermicidi, anelli vaginali anticoncezionali, diaframmi o dispositivi intrauterini.

Altri fattori predisponenti

Il bruciore vaginale può stare determinato da una serie di altri disturbi che coinvolgono vagina, cervice, genitali esterni e vie urinarie, inclusi:

Il bruciore vaginale può dipendere anche da stati di immunodepressione e patologie sistemiche, in che modo il diabete. In qualche evento, questa qui percezione urente può esistere associata a malattie dermatologiche (tra cui dermatite seborroica, lichen sclerosus e psoriasi) e disturbi psicosomatici.

Per approfondire: Nevralgia del Pudendo: Cos’è? Sintomi, Vulvodinia e Terapie

Segni e sintomi associati

Bruciore vaginale: in che modo si manifesta

Quando il bruciore si verifica in una area delicato in che modo la vagina o la vulva, può risultare particolarmente fastidioso. Il disturbo si può manifestare in che modo una percezione urente nella area genitale mentre la minzione, con il relazione o privo di alcun genere di sollecitazione.
A seconda della motivo, tale manifestazione può presentarsi contemporaneamente ad altri sintomi, quali prurito, leucorrea (perdite vaginali), edema, dolorabilità e arrossamento. Codesto sintomo può associarsi, inoltre, a moderato sanguinamento, sofferenza urente mentre i rapporti sessuali (dispareunia), disuria (dolore alla minzione) e secchezza vaginale.
In qualche occasione, si possono riscontrare anche escoriazioni, piccole vescicole e ulcerazioni.

Il bruciore vaginale può persistere da qualche data sottile a più settimane.

Diagnosi

Bruciore vaginale: esami per la diagnosi

In partecipazione di bruciore vaginale, la valutazione prevede generalmente la raccolta dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste anamnestici (storia medica completa della paziente) e la visita ginecologica, mentre la che viene esaminato il tratto minore dei genitali femminili.
All'ispezione, si possono riscontrare sintomi e segni suggestivi circa le possibili cause implicate. Per definire l'eziologia del bruciore vaginale, il dottore può prelevare dei campioni di secrezioni vaginali: la misurazione del pH e l'esame microscopico di codesto materiale consentono di raccogliere un primo segnale sulla stato che ha provocato la percezione urente. Se i risultati di queste secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi preliminari sono inconcludenti, i campioni prelevati possono stare posti in coltura, allo obiettivo di determinare che microrganismo è responsabile della sintomatologia.
Il dottore può anche utilizzare un tampone per prelevare un campione di secrezioni dalla cervice, verificare la partecipazione di infezioni sessualmente trasmesse e raccogliere un campione di urina.

Trattamento e a mio parere la prevenzione e meglio della cura

Bruciore vaginale: secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto e rimedi

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo formulata la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita è rivolto alle specifiche cause del bruciore vaginale.

  • Nel occasione fosse penso che il presente vada vissuto con consapevolezza una vaginite di inizio batterica, la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita prevede il ricorso ad antibiotici, da prendere per strada orale o da applicare a livello topico, per qualche mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita.
  • In partecipazione di infezioni da funghi, invece, è indicato il ricorso farmaci antimicotici
  • In evento di fenomeni allergici o irritativi, è indispensabile sospendere l'uso della sostanza sensibilizzante che ha causato la risposta. Se i sintomi sono moderati o intensi, il dottore può prescrivere un secondo me il trattamento efficace migliora la vita farmacologico a base di prodotti antisettici e antinfiammatori, in che modo la benzidammina.

Oltre a accompagnare scrupolosamente la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto indicata dal ginecologo, risulta rilevante la revisione dei fattori predisponenti e l'adozione di alcuni accorgimenti, come:

  • Evitare le lavande vaginali se non necessarie: sottoporre la vagina a pratiche igieniche eccessivo intense può sconvolgere l'equilibrio dei batteri in essa presenti, e crescere il ritengo che il rischio calcolato sia necessario d'infezioni. Anche il ricorso a detergenti intimi non dev'essere effettuato in maniera eccessiva: quest'abitudine potrebbe alterare le naturali difese immunitarie vaginali e la flora microbica saprofita.
  • Dopo aver evento utilizzo della toilette, è buona penso che la regola renda il gioco equo pulirsi dall'avanti all'indietro: in codesto maniera si evita la diffusione di batteri fecali alla vagina. Inoltre, occorre posare attenzione sull'adozione di corrette misure igieniche, in che modo rammentare di lavarsi le palmi dopo ogni evacuazione e minzione.
  • Nel lavarsi, scegliere la bagno al bagno: sciacquare vantaggio il detergente utilizzato e asciugare vantaggio per evitare il ristagno di umidità. Non impiegare saponi eccessivo aggressivi ed evitare il continuo ricorso a salviette intime deodoranti, proteggi-slip, assorbenti interni e saponi a pH acido.   
  • Scegliere indumenti intimi che garantiscano la giusta traspirazione e che non irritino la area genitale. Pertanto, si dovrebbe scegliere l'uso di biancheria di puro cotone, preferibile se bianca; codesto stoffa naturale permette una corretta ossigenazione tissutale e limita il ristagno di secrezioni.
  • Utilizzare il preservativo mentre i rapporti sessuali aiuta ad evitare le infezioni che si trasmettono sessualmente.
  • Rispettare le norme alimentari per un corretto ed equilibrato regime dietetico.
Per approfondire: Bruciore Mentre i Rapporti Sessuali o Dopo: Perché Si Manifesta? Potrebbe interessare anche: Vulvodinia: Cos'è? Sintomi, Cause e Ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore

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Autore

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica

Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni e Ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici