Spirale anticoncezionale efficacia

La spirale al rame e quella a rilascio di ormone hanno indicazioni e controindicazioni diverse. Entrambe sono indicate a qualunque età e indipendentemente da precedenti gravidanze.

Entrambe sono controindicate in gravidanza, in partecipazione di un’infezione a trasmissione sessuale, se c’è una infermita infiammatoria pelvica in lezione o avvenuta da meno di 3 mesi, in partecipazione di sanguinamenti anomali di inizio non accertata, di patologia maligna dell’utero, di malformazioni uterine o di fibromi tanto voluminosi da distorcere la cavità uterina.

Lo IUD al rame può provocare un incremento del corrente e del sofferenza mestruale e la apparizione di spotting (ovvero la perdita di piccole quantità di emoglobina proveniente dall’utero al di all'esterno delle mestruazioni).

Quello a rilascio di ormone progestinico è controindicato alle donne con sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi (una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio autoimmune che può trasportare a trombosi) e in partecipazione di tumore al seno o al fegato. È invece particolarmente conveniente, non soltanto in che modo contraccettivo ma anche a fine terapeutico, alle donne con corrente mestruale parecchio abbondante, anche in cui il sanguinamento è dovuto alla partecipazione di fibromi, a patto che questi fibromi non siano tanto voluminosi da distorcere la cavità uterina. Il progestinico riduce il sanguinamento fin praticamente a farlo sparire. Lo IUD a rilascio di ormone è conveniente anche nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita dell’endometriosi e dell’iperplasia endometriale.