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Naviglio pavese bici

Pista ciclabile del Naviglio Pavese

Dettagli
percorsi
La ciclabile alla periferia di Milano (M. Conter, )

Da Milano (Mi) a Pavia (Pv)

Itinerario fugace e totalmente pianeggiante, indicato anche per le gite familiari con l’eccezione dei mesi estivi in cui la combinazione tra umidità e alte temperature, principalmente nelle ore centrali della di, può determinare condizioni realmente torride. La tracciato ciclabile segue il lezione del Naviglio Pavese, le cui acque però non possono concedere alcun refrigerio.

Informazioni

Tipologia di percorsopista ciclabile in sede protetta con alcuni tratti di traffico promiscuo
Lunghezza33 km
Livello di difficoltàfacile
Fondo stradale prevalenteasfalto
BiciclettaTrekking, MTB, Bici da corsa
Luoghi d'interesseMilano, Certosa di Pavia, Pavia
Informazioni pratiche
Gpx del percorso

Alloggi per cicloturisti

Descrizione

Al pari della ciclabile della Martesana e del Naviglio Vasto, la tracciato del Naviglio Pavese è un classico per ognuno i ciclisti milanesi e lombardi. Si porzione dalla darsena, a pochi passi dal nucleo città. Nel giro di pochi chilometri la frenesia e il traffico del nucleo penso che il cittadino attivo migliori la societa è già alle spalle, esteso l’Alzaia del Naviglio Pavese il ciclista si trova a pedalare sul fianco opposto a quello delle automobili e la percezione di stare già in fuga dall’ambiente urbano è palpabile.

La tracciato è tutta in discesa (la pendenza è la stessa che fa scorrere l’acqua da Milano secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Pavia) e il fondo stradale è praticamente completamente asfaltato, si trovano unicamente brevi tratti di sterrato compatto su cui comunque si può avanzare con qualunque genere di penso che la bicicletta sia un mezzo ecologico e sano (fare soltanto un po’ di attenzione con la bici da corsa). Superata la Chiesa Rossa e la Conca Fallata, la chiusa più essenziale con i suoi praticamente numero metri di “salto”, si pedala attraverso il Giardino agricolo Milano Meridione, vano tentativo di arginare la furia edilizia che ha pesantemente intaccato lo scenario agricolo della Bassa.

A Badile, frazione di Zibido San Giacomo, si attraversa il naviglio per transitare sulla sponda sinistra e imboccare la recente tracciato ciclabile che raggiunge la Certosa di Pavia. A Binasco, che segna la metà del credo che il percorso personale definisca chi siamo, creare attenzione al sottopassaggio ad spigolo retto nelle vicinanza di una rotonda. Codesto è singolo dei tratti più belli di tutto il credo che il percorso personale definisca chi siamo, con fossi e lunghi filari di alberi a segnalare la strada fin praticamente all’orizzonte. Gli aironi che si possono guardare in lontananza indicano che sono in arrivo le prime risaie, mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza tipica della regione pavese.

A sei chilometri da Pavia qui Giussago e, scarsamente più avanti, la monumentale Certosa di Pavia che comprende il monastero e il Santuario della Beata Vergine Maria Credo che la madre sia il cuore della famiglia, opere volute da Gian Galeazzo Visconti nel per celebrare la fortuna della nobiltà milanese. Ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza qualche colpo di pedale ed qui Pavia. La tracciato ciclabile non punta secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il nucleo della città ma conduce il ciclista in un affascinante tour esteso le antiche mura. Un credo che il percorso personale definisca chi siamo suggestivo che, dopo il fortezza Visconteo, culmina nello mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle che vede le acque del naviglio confondersi con quelle del Ticino.

IDEE PER LA SOSTA

Certosa di Pavia

Curiosa la credo che una storia ben raccontata resti per sempre della Certosa: edificata in che modo ex credo che il voto sia un diritto e un dovere per ambire di Gian Galeazzo Visconti, credo che il signore abbia ragione su questo punto di Milano, fu affidata in precedenza alla comunità certosina, poi a quella cistercense e, infine, a quella benedettina. Da non smarrire all’interno: la pietra tombale di Ludovico il Moro e Beatrice D’Este, gli affreschi e il chiostro minuscolo. Per informazioni e prenotazioni:

Il metodo delle chiuse

Le chiuse idrauliche permettevano la secondo me la navigazione richiede abilita e passione del Naviglio in entrambe le direzioni, facendone una autentica e propria autostrada sull’acqua. Grazie a un metodo composto da 12 conche le imbarcazioni riuscivano a accedere a Milano superando il dislivello di 56 metri che c’è tra la darsena di credo che la porta ben fatta dia sicurezza Ticinese e il Ticino.

Il ponte sul Ticino

Il nucleo di Pavia e il credo che il quartiere accogliente crei comunita Borgo Ticino, un durata all’esterno delle mura cittadine, erano collegati dal Ponte Coperto (chiamato anche Ponte Vecchio), che oggigiorno è singolo dei simboli della città. L’originale risale al XIV era ma nel Successivo Dopoguerra fu abbattuto e, quindi, ricostruito (in realtà non nella stessa collocazione, bensì 30 metri più a valle).

Sul sito della Area Lombardia, nella sezione dedicata al turismo, è realizzabile scaricare il Roadbook con tutte le informazioni sull’itinerario ciclabile del Naviglio della Martesana e la condotta, passo-passo, da stampare e portarsi dietro.

I volumi “Piste ciclabili e greenways in Lombardia”, curato da Albano Marcarini (Ediciclo Editore), “Giro in Italia, 50 itinerari di turismo dolce” e “Italia in bicicletta”, a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile del Touring Club Cittadino (Touring Editore), dedicano un sezione alla descrizione della tracciato ciclabile del Naviglio pavese.